Sei al ristorante, il cameriere ti porta il menù, lo apri e cominci a pensare: “Meglio i tagliolini ai funghi porcini o gli gnocchi con la zucca? Forse gli gnocchi … però i tagliolini sono buoni, quasi quasi prendo quelli …anzi no, scelgo gli gnocchi …mmm non so, chissà cosa ordineranno gli altri… “ …. Insomma, la scelta del piatto si trasforma in un vero e proprio dilemma! Ecco un esempio di come una situazione semplice può tramutarsi in qualcosa di complicato.
Tutti noi abbiamo una qualche forma di insicurezza. Spesso questa sensazione si presenta quando le persone si trovano di fronte a un evento importante della loro vita, circostanza questa che, più di altre, le fa mettere in discussione: il trasferimento in una nuova città, la perdita di una persona cara, il cambio di lavoro, la fine di una relazione, le decisioni riguardo ai figli. In altri casi, invece, l’insicurezza, anziché essere legata a una specifica situazione, si trasforma in una sensazione persistente, che interessa più ambiti e che si fa sentire anche rispetto a semplici decisioni come quella descritta nell’esempio iniziale.
L’insicurezza può insinuarsi in vari aspetti della nostra vita e può avere delle conseguenze molto limitanti, soprattutto quando riguarda il bisogno di sentirsi accettati, di piacere, di essere perfetti e all’altezza delle aspettative degli altri.
Quali sono le caratteristiche di una persona insicura?
Le persone insicure presentano le seguenti caratteristiche:
- tendono a riflettere e a rimuginare, interrogandosi continuamente sulla correttezza o meno del loro comportamento. Si preoccupano incessantemente delle conseguenze delle loro azioni, riuscendo raramente (o quasi mai) a rilassarsi e a divertirsi;
- hanno il desiderio di apparire perfette in tutto quello che fanno o dicono;
- tendono ad avere un senso di responsabilità e una scrupolosità che sono esagerati, tant’è che spesso, quando hanno la sensazione di non aver fatto tutto “come si deve” (in base al loro sistema di riferimento), riferiscono di sentirsi in colpa o di provare vergogna;
- hanno un basso livello di autostima: mostrano una scarsa percezione del loro valore e, per questo motivo, credono di non meritare affetto o attenzione. Queste convinzioni, di cui possono essere più o meno consapevoli, sono collegate a un elevato livello di ansia e al bisogno di mantenere il controllo sugli altri;
- quando l’insicurezza ha a che fare con il loro aspetto fisico o con le loro competenze sociali, nel tentativo di nascondere la loro fragilità, possono apparire spavalde, arroganti o manifestare atteggiamenti di superiorità.
Come superare l’insicurezza
Tutte le azioni che hanno come obiettivo quello di superare l’insicurezza vanno inevitabilmente a intrecciarsi con quelle dirette ad aumentare l’autostima: è proprio la mancanza di quest’ultima, infatti, a mantenere e alimentare quel perenne senso di impotenza e di dubbio che caratterizza le persone insicure.
Per superare l’insicurezza è fondamentale riconoscere il proprio valore e le proprie qualità: solo in questo modo potrai cominciare a mettere in atto delle azioni concrete, che ti permetteranno di affrontare le situazioni che temi o in cui non ti senti a tuo agio.
L’autostima e la fiducia in se stessi si accrescono con la pratica e per modificare il nostro modo di gestire noi stessi e gli altri c’è bisogno di un buon allenamento. A volte fare tutto questo da soli può non essere facile; in questi casi rivolgersi a un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, può aiutarti a “sbloccare” le situazioni problematiche e a ritrovare la tua serenità.