L’adolescenza è una fase dello sviluppo caratterizzata da profondi cambiamenti sia fisici che psicologici. Sono tanti i genitori che, di fronte a queste trasformazioni, si sentono spiazzati: non riconoscono più il loro figlio, hanno l’impressione di trovarsi di fronte a un’altra persona e non sanno cosa fare, perché le strategie utilizzate fino a quel momento improvvisamente perdono la loro efficacia.
In questo articolo cercherò di spiegare che cos’è l’adolescenza e di fornire alcuni consigli per tutti quei genitori che si stanno chiedendo come tutelare e promuovere la crescita dei loro figli durante questo particolare periodo della vita.
Che cosa accade durante l’adolescenza?
L’adolescenza è quella fase dello sviluppo che rappresenta il passaggio dall’infanzia all’età adulta e che coincide all’incirca con gli anni delle scuole medie e delle scuole superiori (11-19 anni circa). Il processo di crescita che caratterizza l’adolescenza è spesso accompagnato da sentimenti ambivalenti e da un senso di disorientamento: la consapevolezza che l’infanzia è finita, infatti, crea nei ragazzi, da una parte, il desiderio di diventare grandi in fretta e, dall’altra, un senso di timore e di tensione. Gli adolescenti si trovano, quindi, a doversi destreggiare tra due polarità opposte: l’autonomia e la dipendenza.
Un’altra caratteristica tipica di questa età riguarda il fatto che i ragazzi spesso si sentono confusi, perché non hanno ancora ben chiaro chi sono, che cosa vogliono e quale obiettivo raggiungere. Lo sviluppo di una loro identità autonoma rappresenta di fatto la più grande sfida dell’adolescenza.
La parola d’ordine di quest’età è sperimentare: gli adolescenti per capire chi sono, che cosa vogliono e chi e che cosa non piace loro sentono il bisogno di “assaggiare”, fare esperienza in vari ambiti, tra i quali possiamo citare lo sport, la musica, l’abbigliamento, ma anche l’amicizia e la sessualità.
Per costruire la loro identità e scoprire il loro ruolo nel mondo i ragazzi hanno, inoltre, bisogno di allontanarsi dal controllo protettivo dei genitore, cosa che a volte fanno ribellandosi. Questo distacco dai familiari è accompagnato da una crescita nell’interesse per il gruppo dei pari, che viene vissuto come un contesto in cui poter esprimere liberamente se stessi e il proprio pensiero e che per questo motivo svolge un ruolo molto importante nella formazione della loro nuova identità.
Quali sono i compiti dei genitori nei confronti di un figlio adolescente?
Ecco alcuni consigli che possono essere utili per incoraggiare e sostenere gli adolescenti in questa importante fase della loro vita:
- Essere una base sicura: i ragazzi hanno bisogno di esplorare, conoscere e sperimentare, ma per farlo serenamente necessitano di avere un genitore che sia per loro un punto di riferimento, a cui potersi rivolgere e in cui trovare sostegno nei momenti di difficoltà;
- Sostenerli nei loro tentativi di sperimentazione: è importante che i figli sentano che i genitori credono in loro. Per cominciare ad avventurarsi nel mondo da soli hanno bisogno di ricevere il messaggio “Puoi farcela, mi fido delle tue scelte!”, quindi vanno evitate frasi del tipo “Non cambierai mai”, “Sei sempre il solito”, “Non capisci nulla”, etc …
- Accettare e amare il proprio figlio per quello che è: i ragazzi hanno bisogno di sentire che vanno bene così come sono, che non devono essere diversi per poter avere l’affetto e il sostegno dei genitori.
- Ascoltare quello che hanno da dire, le loro argomentazioni, rispondere alle loro domande e dare informazioni, perché gli adolescenti, nonostante a volte possa sembrare il contrario, hanno tanti dubbi e domande a cui sentono il bisogno di dare una risposta. È fondamentale promuovere un’apertura al dialogo e uno scambio di opinioni basato sul rispetto reciproco.
- Stimolarli e aiutarli a organizzare il loro tempo in attività in cui possono investire in modo adeguato le loro energie. Alcuni esempi di queste attività possono essere: leggere libri, ascoltare musica, suonare uno strumento, praticare sport, approfondire una materia di interesse, etc…
- Accettare il loro sviluppo sessuale: è naturale avere una sessualità ed è del tutto normale che un adolescente abbia degli impulsi e dei desideri sessuali che non vanno quindi negati o etichettati negativamente, in modo che il ragazzo possa vivere questo nuovo aspetto di sé con naturalezza.
- Dare poche regole chiare e protettive: gli adolescenti hanno bisogno di sperimentare, ma hanno altrettanto bisogno di avere delle regole che permettano loro di capire quali sono i limiti e le conseguenze delle loro azioni. Occorre quindi fornire delle indicazioni chiare sul rispetto di alcune norme protettive, riguardo, ad esempio, il divieto di usare alcool, tabacco o altre sostanze pericolose, il rispetto degli altri e l’uso consapevole delle tecnologie.