Essere una persona gentile non significa soltanto essere educati e seguire le regole dettate dalla società, ma anche (e soprattutto) dimostrarsi empatici, altruisti, generosi e accoglienti nei confronti degli altri. A volte le persone gentili vengono viste come deboli, perché veniamo bombardati da messaggi e da esempi che ci mostrano che per farsi ascoltare occorre gridare e che per raggiungere i propri obiettivi occorre non guardare in faccia nessuno. In realtà, la gentilezza è un’espressione di forza: sapersi rivolgere agli altri con un sorriso, salutare e chiedere al nostro vicino di casa come sta, quando lo incontriamo, ringraziare ogni volta che qualcuno fa qualcosa per noi o cedere il posto in autobus sono tutte azioni che dimostrano che chi le compie ha ben chiaro quali sono i suoi confini e le sue esigenze e che sa come soddisfare i suoi bisogni nel rispetto delle altre persone.
Praticare la gentilezza è un’arma vincente, perché un gesto cortese fa bene non solo a chi lo riceve, ma anche a chi lo compie. Ecco quindi quali sono le 4 ragioni per cui vale davvero la pena essere gentili:
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La gentilezza ti rende più felice
Essere gentile migliora il tuo stato d’animo e il tuo livello di benessere. Ogni volta che fai un bel gesto per qualcun altro, ti senti bene, provi una piacevole sensazione di calma, ed è come se dentro di te sentissi che hai fatto la cosa giusta e che ti piace comportarti in quel modo. La gentilezza e la felicità si influenzano a vicenda: essere gentile ti rende più felice ed essere felice ti rende più gentile.
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La gentilezza fa bene alla tua salute
Essere gentili e ben disposti verso le altre persone fa bene al cuore: uno studio italo-americano dei ricercatori del National Institute on Aging di Baltimora ha dimostrato, infatti, che le probabilità di ictus e di infarto aumentano in coloro che presentano un temperamento aggressivo. Il calore emotivo, che accompagna un gesto gentile, stimola la produzione di ossitocina, un ormone cardioprotettivo, che protegge il cuore abbassando la pressione sanguigna.
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La gentilezza migliora le tue relazioni
A tutti noi piace interagire con persone che si dimostrano gentili, perché questa caratteristica ci fa sentire emotivamente più vicini gli uni agli altri. Questa nostra preferenza ha una base getica: la gentilezza, infatti, ha svolto un ruolo molto importante nella conservazione della nostra specie. Per i nostri antenati riuscire a diminuire la distanza emotiva tra i membri di uno stesso gruppo ha significato aumentare la possibilità di collaborazione e, quindi, di sopravvivenza. Ecco spiegato perché nel nostro codice genetico si sono preservati i geni della gentilezza! Quando sei gentile con qualcuno, attivi quella vicinanza emotiva che ti permette di rafforzare i rapporti già esistenti e di crearne di nuovi.
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La gentilezza è contagiosa
Ti è mai successo di avere a che fare con una persona gentile e di sentire il bisogno di dimostrarti altrettanto gentile nei suoi confronti? Questo accade perché la gentilezza innesca una sorta di effetto domino. Le neuroscienze ci spiegano che questo fenomeno è dovuto alla presenza nel nostro cervello dei neuroni specchio, che ci predispongono a imitare le azioni e a cogliere le emozioni delle altre persone. Quindi, se tu sorridi a qualcuno probabilmente questa persona si dimostrerà ben disposta nei tuoi confronti, perché i suoi neuroni specchio la spingeranno a imitare il tuo stesso comportamento.
Se vuoi migliorare la qualità della tua vita, trasforma la gentilezza in un’abitudine! Ricorda, però, che per essere empatico e accogliente con gli altri, è necessario innanzitutto che tu lo sia con te stesso.