Sarà successo anche a te di ricevere un commento riguardo a qualcosa che hai detto o fatto o di essere oggetto di una battuta più o meno spiritosa: come hai reagito? Le persone permalose in queste situazioni si sentono profondamente offese e irritate, perché non riescono a stare allo scherzo e sospettano la presenza di una cattiva intenzione dietro a qualsiasi parola o gesto. I permalosi reagiscono male di fronte a stimoli che altre persone non considererebbero offensivi. Si tratta, quindi, di un atteggiamento che può influire negativamente sulla vita relazionale dell’individuo.
Quanti tipi di permalosi esistono?
L’essere permalosi è una caratteristica molto diffusa, tuttavia, non tutte le persone permalose sono uguali. Esistono, infatti, tre principali causa alla base della permalosità, che permettono di suddividere coloro che sono permalosi in altrettante categorie. Vediamo insieme quali sono queste cause:
- Sentire di non valere: le persone che rientrano in questo gruppo si sentono una nullità e vivono qualsiasi critica come una conferma del loro scarso valore. Sono molto sensibili e solitamente tendono a rimanere in disparte e a evitare di prendere parte alle conversazioni per il timore che vengano rivolte loro delle battute o dei commenti.
- Eccesso di protezione: si tratta di persone cresciute in ambienti familiari eccessivamente protettivi, in cui i genitori hanno fatto di tutto per evitare che il loro figlio entrasse in contatto anche con la più piccola frustrazione. Quando queste persone, ormai cresciute, cominciano a muovere i primi passi in autonomia si trovano a dover fare i conti con la dura realtà: il mondo esterno, infatti, è ben diverso dal contesto familiare tutto “rosa e fiori” a cui sono abituati e per queste persone ricevere delle critiche rappresenta un qualcosa di intollerabile.
- Mito della perfezione: in questa categoria rientrano tutti quegli individui che hanno la pretesa di essere perfetti, che vogliono sempre apparire sicuri, precisi e che non possono mai sbagliare. Date queste premesse, è facile capire come per queste persone qualsiasi osservazione venga vissuta come un grave affronto personale.
Nonostante le differenze, alla base di queste tre tipologie di permalosi c’è un unico fattore: la bassa autostima. In tutti i casi, infatti, si tratta di persone che si sentono molto insicure riguardo alle loro capacità e al loro valore, che di fronte a un’osservazione o a un commento reagiscono adottando delle strategie difensive disfunzionali. Alcuni di loro, quando ricevono un feedback non gradito, assumono un atteggiamento aggressivo; altri, all’opposto, reagiscono chiudendosi ancora di più in loro stessi.
3 consigli per essere meno permalosi
Forse ora ti starai chiedendo: è possibile riuscire a non prenderla troppo sul personale quando ti viene rimandato qualcosa? La risposta è … sì, si può imparare ad essere meno permalosi! Ecco qui alcuni consigli per cominciare a smussare un po’ questo aspetto caratteriale:
- Guarda le critiche da una nuova prospettiva. Non tutti i feedback vengono dati per attaccare o per sminuire una persona. Esistono infatti delle critiche costruttive fondamentali per la crescita personale. Quindi, se ti viene rimandato un qualcosa che non va in modo costruttivo, al posto di offenderti, comincia a considerare il contenuto di questo feedback come uno stimolo per migliorarti.
- Ricorda che nessuno è perfetto: tutti gli esseri umani commettono degli errori e hanno qualche difetto: la perfezione non esiste. Inizia ad essere più gentile con te stesso e ad apprezzarti per quello che sei, nella tua unicità di pregi e di imperfezioni.
- Usa l’autoironia. Se vuoi prendere le cose con un po’ di più leggerezza, assumere un atteggiamento più positivo e rilassarti un pochino, impara a sorridere di te stesso. L’autoironia ti aiuterà a smorzare la tensione e a creare la giusta distanza da cui poter valutare l’effettivo peso della critica che ti è stata fatta.