Ridere è un vero toccasana: la letteratura scientifica dimostra che questa semplice e piacevole azione migliora la salute delle persone e contribuisce al loro benessere. Ma che cos’è l’ironia? Si può ridere di se stessi? Quali sono i vantaggi in quest’ultimo caso? Per scoprire la risposta a questa domande, continua a leggere l’articolo!
Cos’è e cosa non è l’ironia
L’ironia è un particolare modo di esprimersi, in cui alle parole viene dato un significato diverso, spesso del tutto contrario, a quello letterale; in questi casi per capire quello che il nostro interlocutore vuole esprimere in realtà abbiamo bisogno di prestare attenzione al tono della sua voce. Un esempio potrebbe essere questo: apri la porta della camera di tuo figlio, trovi il caos più totale e, rivolgendoti a lui, dici con tono scherzoso: “Ma com’è ordinata questa stanza!”. Attraverso l’ironia possiamo cogliere aspetti contradditori o paradossali della realtà o della persona con cui stiamo interagendo e restituirli al nostro interlocutore sotto forma di battuta. Spesso l’ironia riesce a strappare un sorriso all’altra persona ed è per questo motivo che solitamente è ben accetta.
L’ironia non è sinonimo di sarcasmo: queste due parole, infatti, si riferiscono a delle modalità comunicative ben distinte. A differenza dell’ironia, il sarcasmo è un modo di esprimersi caratterizzato da una certa aggressività, che solitamente ha lo scopo di ferire o imbarazzare l’altra persona, colpendola sul piano personale. Ecco un esempio di battuta sarcastica: il tuo collega commette un errore al lavoro e tu gli dici “Sei proprio un genio!”. In questo caso, inutile dirlo, l’effetto che la frase ha sull’altra persona è alquanto spiacevole.
L’autoironia e i suoi vantaggi
Quando l’ironia è rivolta verso noi stessi si parla di autoironia. Quest’ultima corrisponde alla capacità della persona di ridere di se stessa, cogliendo le contraddizioni che la caratterizzano e stemperando con leggerezza quelli che possono essere i suoi difetti. Ad alcune persone riesce facile fare tutto questo, mentre per altre l’autoironia è un’abilità da sviluppare. Forse ti starai chiedendo per quale motivo una persona dovrebbe imparare a ridere di se stessa. Ecco la risposta: se fai uso di una buona dose di autoironia hai accesso a dei grossi vantaggi. Vediamo insieme quali sono:
- l’autoironia è un segnale di maturità e di intelligenza: se sai ridere di te stesso significa che ti conosci, che sai dare il giusto peso alle cose e che sai adattarti alla realtà, anche nei momenti difficili;
- attraverso l’autoironia hai la possibilità di anticipare ed esorcizzare una situazione, che potrebbe rivelarsi spiacevole o imbarazzante, con una risata: puoi, infatti, prevenire o neutralizzare all’istante una figuraccia, una critica o una provocazione;
- l’autoironia è indice di accettazione di sé: se sai “prenderti in giro” significa che conosci i tuoi pregi e i tuoi difetti e che li accetti, apprezzandoti per quello che sei, nella tua umanità;
- l’autoironia ti aiuta a relazionarti meglio: se stai bene con te stesso è più facile che ti dimostri aperto nei confronti degli altri; le persone percepiscono la tua serenità ed è quindi più probabile che anche loro si relazionino con te in modo aperto e spontaneo.
Insomma, l’ironia e l’autoironia, quando vengono usate intelligentemente, costituiscono una preziosa risorsa che rende la vita più leggera e che ti permette di osservare quello che ti accade da una prospettiva più costruttiva.